Gi.Di. Meccanica investe in Industria 4.0 per riorganizzare il proprio magazzino

L’importante azienda trevigiana produttrice di leve e meccanismi per calzature sportive e parti meccaniche complesse destinate ai più svariati settori merceologici (automotive, oleodinamica ecc..) ha deciso di passare a una soluzione automatica per uno stoccaggio intelligente sia della materia prima che del prodotto finito. Con il magazzino autoportante di Ferretto Group Gi.Di. Meccanica ha così modernizzato il proprio processo produttivo: questo passaggio ha permesso, tra le altre cose, di ottimizzare lo spazio e migliorare concretamente la preparazione degli ordini e la gestione delle scorte.

Cliente: Gi.Di. Meccanica

Settore: Meccanica – Produttori di componenti e meccanismi meccanici di alta precisione

Luogo: Vazzola (TV) – Italia

Un’eccellenza nella produzione di componenti meccaniche
La storia di Gi.Di. Meccanica inizia a Vazzola in provincia di Treviso negli anni Ottanta. Nel cuore del distretto industriale della calzatura, l’azienda produce componenti meccanici per il settore sportivo e diventa in breve tempo leader nella fornitura di ganci per gli scarponi da sci. Negli anni la gamma dei prodotti si amplia e oggi, con 45 milioni di euro di fatturato e 240 dipendenti, Gi.Di Meccanica produce meccanismi complessi per molti settori merceologici come l’automotive, il settore idraulico e oleodinamico, e distribuisce i suoi componenti meccanici in molti mercati del mondo: dall’Europa al Sud America, fino in Asia.

 


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Da sempre consapevole dell’importanza vitale di innovare sia prodotti che processi, Gi.Di. Meccanica ha sempre investito in nuove tecnologie. Questa sua attitudine l’ha portata a rivoluzionare l’intero sistema logistico aziendale, passando da una gestione del magazzino su scaffalature statiche tradizionali a una soluzione automatica. L’obiettivo? Migliorare e modernizzare sia la gestione degli ordini che l’intero processo produttivo.

Ferretto Group ha accolto e compreso appieno le esigenze di Gi.Di. Meccanica. Per l’azienda trevigiana ha quindi progettato e realizzato una soluzione automatica autoportante destinata allo stoccaggio sia della materia prima in asservimento al reparto produttivo, sia del prodotto finito pronto per la spedizione. I flussi di entrambi – materia prima e prodotto finito – sono gestiti con entrate e uscite dedicate. L’automazione dei processi ha portato un notevole miglioramento nella gestione delle scorte e nella preparazione degli ordini. Le attività di prelievo e deposito, eseguite attraverso 3 trasloelevatori, hanno inoltre ottimizzato la gestione dello spazio adibito a magazzino: Gi.Di. Meccanica ha potuto riorganizzare i materiali in modo ordinato e tracciabile, rendendo le movimentazioni più rapide e sicure sia per gli operatori che per la merce.

Obiettivi:
  • Migliorare la gestione dello spazio adibito a magazzino
  • Velocizzare le attività di preparazione e spedizione degli ordini
  • Migliorare la gestione e controllo delle scorte e ridurre gli errori
Soluzione:
  • Magazzino automatico autoportante per la gestione sia della materia prima e dei semilavorati in asservimento alla produzione che del prodotto finito in asservimento alle spedizioni
  • Prelievo e deposito pallet all’interno del magazzino gestito da 3 trasloelevatori di cui 2 a forcole per il prodotto semi-lavorato e finito e 1 a satellite per la materia prima
  • Scaffalatura multi-profondità sismo-resistente sviluppata su 17 livelli di carico per semi-lavorato e prodotto finito e 9 livelli per materia prima
  • I pallet di prodotti semi-lavorati e finiti provenienti dalla produzione vengono convogliati ai traslo mediante navetta rettilinea
  • I flussi di materia prima sono gestiti con ingressi e uscite dedicati. L’unità di carico è caratterizzata da bobine in ferro con diametro di varie dimensioni e peso massimo di 4.500 kg movimentate all’interno del magazzino con trasloelevatore bicolonna a satellite adatto per pesi importanti
Particolarità tecniche:
  • Il magazzino è stato progettato con 9 lucernari movimentati elettronicamente e pneumaticamente per consentire la ventilazione naturale e la fuoriuscita di fumi in caso di incendio
  • Per interventi e manutenzione in copertura è stata progettata e installata una linea vita per la salvaguardia dell’operatore
Valore aggiunto:
  • Ottimizzazione dello spazio adibito a magazzino
  • Modernizzazione del processo produttivo
  • Miglioramento e velocizzazione nella preparazione degli ordini
  • Miglior gestione delle scorte
  • Diminuzione degli errori in fase di preparazione degli ordini
Il magazzino in numeri:
Superficie complessiva:
1.326 m2
Unità di carico:
Euro pallet: 800mm x 1.200mm x H = 1.000mm/820mm - Capacità max 966 + 4.508 UDC Cassoni metallici Tipo 1: 820mm x 520mm x H= 580mm – Capacità max 10.948 UDC
Cassoni metallici Tipo 2: 800mm x 720mm x H = 640mm – Capacità max 8.211 UDC Container bobine materia prima: 1.850mm x 1.500mm x H= 1.700mm - Capacità max 1.008 UDC
Altezza magazzino:
23,30 m
Livelli di carico:
17 (prodotto semi-lavorato e prodotto finito) e 9 (materia prima)
Tipo e numero trasloelevatori:
n. 3 trasloelevatori di cui 2 a forcole e 1 a satellite

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